Screening diagnosi terapia sordità infantile Kinshasa
Scopo progetto
Intercettare prontamente il bambino in scuola materna o primi anni elementari con problemi di udito per consentire la terapia riabilitativa audioprotesica.
Solo un tempestivo riconoscimento del deficit uditivo nei primi anni di vita del bambino può consentire un efficace e pressoché completo recupero protesico terapeutico ridonando l’ascolto e la gioia di vivere. Diversamente, per molti bambini non diagnosticati precocemente come sordi, il destino è l’impossibilità a frequentare la scuola normale e l’emarginazione sociale.
Descrizione del progetto
Lo scopo primario è identificare i bambini con problemi di udito sino dai primi anni di vita e in particolare nel corso della scuola materna e delle prime classi elementari. In modo è possibile poterli avviare alla terapia con protesi acustiche e alla riabilitazione logopedia nel più breve tempo possibile.
E’ solo riducendo al minimo il periodo di deprivazione sonora che i piccoli bambini con problemi di udito possono raggiungere uno sviluppo psicosociale nella norma.
Per garantire una diagnosi precoce e poter poi dar seguito a terapie efficaci sono necessarie:
- la formazione di due operatori locali allo screening infantile
- l’utilizzo di strumenti adeguati per lo screening infantile come un OAE per screening e un audiometro portatile per un indagine di approfondimento di secondo livello.
Si intende estendere l’intervento alle scuole private di Kinshasa che si dimostreranno interessate.
La formazione degli operatori locali avverrà presso il Foyer e verrà condotta da tecnici volontari di Ascolta e Vivi.
L’intervento da realizzarsi: chi fa che cosa
L’azione di Ascolta e Vivi, si traduce in:
- fornire la strumentazione diagnostica infantile,
- attuare la formazione necessaria in loco.
Il Foyer, partecipa al progetto con:
- la messa a disposizione del personale necessario per la effettuazione degli esami di screening,
- ricerca dei fondi economici necessari al progetto stesso.
Gli obiettivi e i destinatari diretti del progetto
Obiettivi primari:
- individuare con lo screening il riconoscimento della sordità infantile,
- rieducare in precocemente i bambini sordi per poter ottenere più facilmente la loro integrazione familiare, educativa e sociale,
- creare nella opinione pubblica e nelle istituzioni scolastiche la consapevolezza che è possibile riabilitare con successo i bambini con problemi di udito.
- formare il personale tecnico locale
Destinatari del progetto:
- bambini
- le famiglie e quanti ruotano attorno ai bambini (educatori compresi),
- la società tutta.